Dal momento in cui ho lasciato casa, a 19 anni, vivo senza tv.
Ne sono felice e anche un po’ orgogliosa, come di tutte le scelte non facili (fare quello che si è sempre fatto è sempre più facile) che mi fanno vivere meglio. Ma ti voglio spiegare il perchè non vogliamo una tv in casa.
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Guardare la TV prende tempo, la risorsa in assoluto più preziosa di cui disponiamo.
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Non ho possibilità di scelta, il palinsesto lungo tutta la giornata è deciso dall’alto e i contenuti vengono semplicemente erogati, non c’è interazione.
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la TV è uno strumento di appiattimento culturale: guardare tutti la stessa cosa omologa il pensiero.
La Scuola di Francoforte, già negli anni ’40-’50, teorizzò l’industria culturale che attraverso mezzi di comunicazione di massa creava consenso e spegneva ogni pensiero critico e divergente. -
ora più che mai, con le pay tv, i canali monotematici e i prodotti on-demand, è costruita unicamente intorno alla targettizzazione del consumatore.
La pubblicità è il motivo per cui esistono i programmi, non viceversa.
Ogni programma è disegnato per un profilo preciso di spettatore che sarà così spettatore di pubblicità pensate a partire dalla sua psiche. -
è a pagamento (canone, tv a pagamento, ecc). Considerando che sto facendo un favore a loro (vedi punto 4) dovrebbero essere loro a pagare me.
[…] Se vuoi sapere il perchè della scelta di non avere la tv, ne parlo qui. […]