E’ successo.
Ieri abbiamo fatto l’attesissimo Atto d’acquisto e abbiamo finalmente ufficialmente felicissimamente un/il terreno.
Un terreno perchè l’abbiamo atteso tanto e quasi non ci possiamo credere.
Il terreno perchè dal compromesso ad oggi (un mese e poco più) è diventato già un po’ casa nostra.
Questo terreno è semplicemente fantastico.
E più passa il tempo e più scopriamo lati meravigliosi, cioè abbiamo detto di sì, senza vedere:
- che metà del terreno era completamente wild, un po’ alla Mononoke di Miyazaki
- che c’era un pozzo-cisterna in mattoncini
- che attaccata al pozzo c’era anche una casetta in mattoncini
- che c’era una baracca in legno nella piazzetta del melo e del PEROMELO
- che c’era anche un’altra baracca in legno, che diventerà il laboratorio di falegnameria di Guido
- che c’era un laghetto con una sorgente naturale
- che il fosso che circonda due lati del terreno è in realtà un ruscello con l’acqua (e non secco) e ci si accede facilmente
E dopo un anno e mezzo di ricerca (acquisto accuratamente documentato per non lasciare solo chi vuole tentare questa arduissima impresa) abbiamo trovato una terra che è vicinissima a casa nostra, che costava pochissimo e che aveva anche una minicasetta tutta accessoriata.
Anzi, dopo una settimana (di ferie) passata lì dentro, ci siamo detti che il monolocale come tipo di abitazione ci si confà forse di più della nostra attuale casa cittadina (stavo per scrivere “metropolitana” ma poi mi sono vergognata….) di 80mq!
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