A Morro d’Oro, nel teramano, c’è un posto speciale: è il Giardino Officinale di Filippo Torzolini. Erano anni che volevo andarci!
E’ un giardino mediterraneo con piante aromatiche e officinali, un piccolo giardino botanico all’interno dell’azienda agricola.
Si visita su prenotazione e, salvo giornate speciali, in gruppi di almeno 8-10 persone.
Il signor Filippo accompagna nei sentieri che percorrono il bellissimo giardino presentando via via, con spiegazioni e aneddoti, le piante che si incontrano.
Il giardino è molto bello, attraversato da sentieri che disegnano il paesaggio e con diversi fogliami che si alternano ed immagino che in primavera diventi uno spettacolo con le varie fioriture.
Ogni due passi c’è un profumo nuovo, mai banale, e anche solo questo mini percorso dei sensi vale la gita!
A fine visita poi c’è la bottega di prodotti, con una selezione interessante (non semplicemente infusi, ma anche succhi, liquori, pasta, cosmetici, ecc) e, per quello che abbiamo potuto assaggiare, un’ottima qualità. Il loro succo d’uva è spettacolare.
Ma la cosa davvero speciale, quasi unica, per cui mi sono messa a scrivere questo articolo al Giardino è l’autenticità.
La storia del Giardino Officinale inizia con il nonno del signor Filippo che aveva un’azienda agricola tradizionale. E’ stato poi lui da ragazzo a voler convertire al biologico (in anni non sospetti!) e a dare spazio alla coltivazione delle piante officinali.
Stiamo parlando del 1986: ancora non prendeva piede la moda del ritorno alla terra, nè quella dei fondi europei.
E’ stata una scelta, una passione.
E la cosa bella è che si vede: non abbiamo trovato l’ennesimo posto con un marketing tutto impostato al biologico, abbiamo incontrato persone che avevano un sogno e hanno fatto di tutto per realizzarlo.
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