Ti dicevo che non ne potevamo più di girare nella ruota del criceto lavorativa. Che non aveva senso passare la maggior parte del tempo della nostra vita lontano dalle persone a cui vogliamo bene. E che non accettavamo più il “si fa così, da sempre”.
Come uscire dal sistema
senza un completo salto nel buio?
La risposta è arrivata da un testo di Maurizio Pallante sulla Decrescita.
Il concetto è molto semplice: se devi andare a lavoro per pagare tot ore della baby sitter o della badante, non è meglio risparmiare quei soldi e passare quel tempo direttamente con tuo figlio o tua mamma?
E se fai in casa lo yogurt, la birra o il pane, se hai tempo anche solo di fare la spesa invece che passare in rosticceria, non è un bel risparmio?
Risparmio tale che tu possa lavorare di meno!
Certo, però lavorare di meno, nel nostro sistema non è facile.
A livello burocratico il part-time non è una pacchia ed è una scelta che spesso crea problemi all’assetto aziendale.
E poi “lavorare meno” è immorale, no? Dà l’idea di scansafatiche, di egoista, di uno che fa i conti solo per sè (e all’azienda non ci pensi?).
Per me era rimasta pura teoria. Fino a quando un amico non ci ha parlato di Downshifting.
Da wikipedia:
“Downshifting, all’interno del mondo del lavoro e del più vasto concetto di lifestyle, è la scelta da parte di diverse figure di lavoratori – particolarmente professionisti – di giungere ad una libera, volontaria e consapevole autoriduzione del salario, bilanciata da un minore impegno in termini di ore dedicate alle attività professionali, così da godere di maggiore tempo libero (per dedicarsi alla famiglia, all’ozio, all’hobbystica, ecc.).
Questa innovazione all’interno delle filiere produttive industriali ed economiche ha dato vita ad un vero e proprio movimento di pensiero ed è considerata dai sociologi una delle più eclatanti e vistose conseguenze di uno fra i molti mutamenti sociali e di costume intervenuti negli ultimi anni nell’ambito del mondo del lavoro.”
Ecco una prima soluzione!
Da qualche mese io e Guido abbiamo chiesto la riduzione dell’orario di lavoro e vedremo che succede.
Tu che ne pensi? Il downshifting è una cosa che ti alletta? Ha senso per te?
[…] scoperto il downshifting e avuto la conferma di non essere la sola (pazza) a non voler fare carriera, guadagnare di più, conquistare nuovi clienti […]