Riporto qui un decalogo molto prezioso, di Gianfranco Zavalloni, insegnante e dirigente scolastico innovatore, portatore di un diverso modo di fare scuola.
Molto prezioso, a mio avviso, perchè è un importante promemoria sia di un mondo che spesso censuriamo perchè troppo attenti a che i nostri bambini siano sempre “in ordine”, sia di piccoli dettagli che per la crescita del bambino però sono fondamentali.
Buona lettura!
- IL DIRITTO ALL’OZIO
a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti - IL DIRITTO A SPORCARSI
a giocare con la sabbia, la terra, l’erba, le foglie, l’acqua, i sassi, i rametti - IL DIRITTO AGLI ODORI
a percepire il gusto degli odori, riconoscere i profumi offerti dalla natura - IL DIRITTO AL DIALOGO
ad ascoltatore e poter prendere la parola, interloquire e dialogare - IL DIRITTO ALL’USO DELLE MANI
a piantare chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare, incollare, plasmare la creta, legare corde, accendere un fuoco - IL DIRITTO AD UN BUON INIZIO
a mangiare cibi sani fin dalla nascita, bere acqua pulita e respirare aria pura - IL DIRITTO ALLA STRADA
a giocare in piazza liberamente, a camminare per le strade - IL DIRITTO AL SELVAGGIO
a costruire un rifugio-gioco nei boschetti, ad avere canneti in cui nascondersi, alberi su cui arrampicarsi - IL DIRITTO AL SILENZIO
ad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli, il gorgogliare dell’acqua - IL DIRITTO ALLE SFUMATURE
a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto, ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle
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