Guido ha lavato “i muri” della Yurta, le strette assi di legno intrecciate su cui regge tutta la tenda.

Io ho potato tutte le aromatiche, che poi vuol dire raccoglierle e immaginare a chi regalarle.

Arturo ha raccolto i cotogni caduti dagli alberi, ne ha fatti tre cestini pieni ed era fiero come fossero un grande tesoro. Poi ha avvicinato i miei cestini ai suoi, “Mamma, ho fatto una collezione!”

Abbiamo spostato le assi che diventeranno il pavimento della Yurta, mentre Arturo faceva la sepoltura ad una lucertole morta.

Oggi a tavola, germogli di Melissa e parmigiano, rametti di timo nell’insalata di pomodori.