Novità:
Con le nuove portentissime forbici avute in regalo sono riuscita a sbaragliare mezza recinzione di Rovi davanti alla casetta, ho trovato finalmente il secondo cancelletto (chissà cosa nasconde dietro) e, soprattutto, ho quasi battuto Guido che usava il decespugliatore (tzè)!

Con la nuova super vanga firmata abbiamo:
– spostato una Quercetta che voleva proprio crescere sotto all’albero di cachi
– piantato gli alberelli che mi ha regalato mio fratello (arancio e mandarino)
– piantato una decina di Aloe vera che Guido, da bravo pollice verde, aveva in vaso da anni e anni
ma soprattutto,
Abbiamo piantato Tino! l’abete un po’ morente che ci hanno portato i nostri amici con la speranza di farlo sopravvivere.
Nei giorni scorsi abbiamo prima provato a metterlo in un posto più ventoso ed esposto e poi in uno meno e alla fine pare che il posticino che gli piacca di più sia dietro casa che non è troppo ventilato, ma nemmeno chiuso in modo che faccia il freddino montano per cui pare sia portato. Ci parliamo spesso, lo accarezziamo ma piano e gli abbiamo riservato un posticino solo per lui. speriamo bene!!

Sono cadute un sacco di peschette tardive buonissime (e piene di inquilini!). Per l’anno prossimo siamo più preparati e facciamo un Minipeschette Party!

Abbiamo salvato un Mandorlo, che si nascondeva proprio dietro di noi, vicino ad una delle due tettoie. Tolte tutte le canne e la cattivissima Vite americana, ha ripreso a germogliare!

Abbiamo iniziato a fare (con le ruote della Tipo-targata-Na avanti e dietro) la strada principale dall’ingresso a casa, poi la ricopriamo di breccia e chiudiamo l’ingresso dietro la casa. Pensiamo che, in questo modo, magicamente si creerà un’altra zona svacco: questo ci eviterà di morire di freddo le sere d’estate.

In più, abbiamo scoperto che tutte le piantine e i semi che ci hanno regalato i nostri amici vanno d’accordo tra loro, come l’agricoltura sinergica comanda, il che è fighissimo perchè vuol dire che possiamo iniziare a popolare l’orto!
Poi ci sarà un giorno dell’orto sinergico, non solo per scavare e montare il mega labirinto spiralico ortivo, ma per festeggiare (ogni scusa è buona!)

I semi del melo abbiamo scoperto che vanno messi in frigo per un mese prima della semina!
Per seminare cipolla antica e mitico alchechengi aspettiamo primavera.

Un po’ dei prossimi progetti:
– un tavolo per mangiare
– un orto sinergico
– una piazzetta per gli umani
– allargamento zona laghetto
– baracca per sperimentazioni di falegnameria
– percorso che passi per tutto il terreno con punti in cui mostrare grande atleticità o sangue freddo o animo poetico
– costruzione della pista da biglie più lunga e più bella del mondo