Dal momento in cui ho lasciato casa, a 19 anni, vivo senza tv.

Ne sono felice e anche un po’ orgogliosa, come di tutte le scelte non facili (fare quello che si è sempre fatto è sempre più facile) che mi fanno vivere meglio. Ma ti voglio spiegare il perchè non vogliamo una tv in casa.

  1. Guardare la TV prende tempo, la risorsa in assoluto più preziosa di cui disponiamo.

  2. Non ho possibilità di scelta, il palinsesto lungo tutta la giornata è deciso dall’alto e i contenuti vengono semplicemente erogati, non c’è interazione.

  3. la TV è uno strumento di appiattimento culturale: guardare tutti la stessa cosa omologa il pensiero.
    La Scuola di Francoforte, già negli anni ’40-’50, teorizzò l’industria culturale che attraverso mezzi di comunicazione di massa creava consenso e spegneva ogni pensiero critico e divergente.

  4. ora più che mai, con le pay tv, i canali monotematici e i prodotti on-demand, è costruita unicamente intorno alla targettizzazione del consumatore.
    La pubblicità è il motivo per cui esistono i programmi, non viceversa.
    Ogni programma è disegnato per un profilo preciso di spettatore che sarà così spettatore di pubblicità pensate a partire dalla sua psiche.

  5. è a pagamento (canone, tv a pagamento, ecc). Considerando che sto facendo un favore a loro (vedi punto 4) dovrebbero essere loro a pagare me.